Si è chiusa venerdì 8 settembre al Parco della Cittadella di Parma la decima edizione di CittàDellaPallavolo 2023, il tradizionale camp estivo gratuito di pallavolo organizzato da WiMORE Energy Volley Parma con il patrocinio del Comune di Parma e grazie al sostegno dei partners Classe Viva, Fmi, Lanzi Trasporti, Nem, Gruppo Zatti, Servizi Italia, Arema, Mo.Mi., Union Ceramiche, Eurodiesel, Re/Max, Autotrasporti Piccinini, IncHotels Group, Gelateria Caraibi’s, Studio Radiologia Pasta, riservato a ragazzi e ragazze dai 5 agli 11 anni. Più di 130 gli iscritti che, dopo la prima parte dal 12 al 23 giugno, nell’arco delle ultime due settimane, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, si sono alternati tra il gioco della pallavolo e le numerose iniziative collaterali, rese possibili grazie alla collaborazione con il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, con visite guidate, letture animate di fiabe appartenenti ad altre culture e laboratorio tecnico, e la Polisportiva Gioco Parma, che ha permesso di far conoscere meglio la realtà del sitting volley. Un bilancio ampiamente positivo secondo la responsabile di CittàDellaPallavolo 2023, Rosa Misseri, coadiuvata in questa seconda fase dagli istruttori e aiuto istruttori Simone Asta, Michela Bagnato, Chiara Bardiani, Francesco Belli, Marco Biacchi, Susanna Bossi, Sofia Bricoli, Daniel Caruso, Federica Crotti, Sofia Deacenco, Simone Farina, Giorgia Maggiali, Ambra Maiorana, Martina Parenti e Sarah Tsida Dessi. “Ci possiamo ritenere più che soddisfatti, si sono registrati numeri molto alti come in passato ma in tanti hanno deciso di iscriversi ai nostri gruppi in palestra. È stata una stagione proficua, all’inizio c’è stata un po’ d’incertezza a causa del maltempo ma poi abbiamo ripreso ben presto l’attività a pieno ritmo. Speriamo anche in futuro di continuare ad avere lo stesso riscontro in termini di partecipazione e coinvolgimento. Vorrei ringraziare, in particolar modo, gli istruttori e gli atleti dell’Energy Volley che hanno rappresentato un punto di riferimento per tutti i ragazzi e le ragazze”.
